Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe

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Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe  (6 Ottobre)
Santa Maria Francesca nacque a Napoli, nei quartieri Spagnoli il 25 marzo 1715 da Francesco Gallo e da Barbara Basinsi ed il suo nome secolare era Anna Maria Rosa. Il padre gestiva una piccola merceria e di carattere era piuttosto severo ed avaro. La madre invece aveva un carattere dolce e paziente. La piccola Anna Maria Rosa era costretta a subire irascibilità e maltrattamenti da parte sia del padre che delle sorelle, che la costringevano spesso a duri lavori. La futura Santa sopportava con rassegnazione ed offriva le sue sofferenze per la salvezza delle anime. Frequentava con grande devozione la chiesa di Santa Lucia al Monte, annessa al convento dei frati alcantarini. Il suo padre spirituale era il futuro San Giovan Giuseppe della Croce, ischitano.
Alcuni episodi che caratterizzarono la sua vita, determinarono nei suoi seguaci la convinzione del possesso del carisma della profezia. Infatti all’età di circa un anno, un altro futuro santo, San Francesco Geronimo, ne predisse la santità, mentre la giovinetta Anna Maria Rosa predisse la santità di San Giovan Giuseppe. Si dice che abbia preannunziata anche l’avvento della Rivoluzione Francese ed altri eventi memorabili.
All’età di sedici anni, rinunciando al matrimonio con un ricco giovane che ne aveva chiesto la mano, espresse al padre la volontà di entrare nell’ordine francescano. Il padre tentò di dissuderla, ma poi, dopo alcuni colloqui che ebbe con un frate minore francescano, padre Teofilo, acconsentì.
L’8 settembre 1731, Anna Maria Rosa pronunciò i voti e divenne Maria Francesca delle Cinque Piaghe, in onore di Maria Santissima, di San Francesco e della passione di Cristo.
Ma non andò in convento. Pur vestendo l’abito religioso continuò a vivere inizialmente nella casa paterna, dove continuò ad essere maltrattata dal padre e dalle sorelle. In questo periodo fu affidata alla direzione spirituale di un prete giansenista, che, per valutare la sua vita timorata e santa le imponeva gravose penitenze. Maria Francesca non se ne lamentò mai, anzi aggiungeva altre penitenze di sua spontanea volontà. Quando ebbe compiuti 38 anni, insieme ad un’altra terziaria Francescana, suor Maria Felice, fu inviata quale governante nella casa di padre Giovanni Pessiri, suo padre spirituale.
In questa casa, al secondo piano di un antico palazzo in vico Tre Re a Toledo n. 13, visse per altri 38 anni e morì il 6 Ottobre 1791.
Era considerata stigmatizzata come san Francesco e ogni venerdì e per tutta la durata della Quaresima riferiva di avvertire i dolori della passione di Cristo.
Inizialmente fu sepolta nella chiesa di Santa Lucia al Monte. Il 6 ottobre 2001 le sue reliquie furono traslate nel santuario di Santa Maria Francesca delle Cinque Piaghe, ricavato nella casa di vico Tre Re a Toledo, dove aveva vissuto la seconda metà della sua vita.
Venne dichiarata venerabile il 18 maggio 1803 da papa Pio VII, beatificata il 12 novembre 1843 da papa Gregorio XVI e canonizzata il 29 giugno 1867 da papa Pio IX.
Da sottolineare che nel convento ricavato dall’appartamento di vico Tre Re a Toledo vi è una sedia ritenuta miracolosa. E’ la sedia dove la Santa sedeva e trovava sollievo alle sue sofferenze; ora è diventata la sedia dove i fedeli siedono e con gran fede chiedono l’intercessione della Santa per ottenere in generale una grazia, ed  in particolare da parte delle donne sterili quella di poter concepire un figlio.
A  Procida, la pietà popolare la proclamò protettrice delle “monache di casa”, che erano donne che avevano scelto la vita religiosa dimorando in casa e non appartenendo a nessun ordine. Il 6 ottobre nella chiesa di San Leonardo di Procida tutte le monache di casa ed i loro familiari davano vita ad una grande festa, in cui venivano riconfermati i voti fatti unilateralmente dalle diverse monache.